Indice dei contenuti
- 1 Prestiti pensionati senza garante, quale età massima?
- 2 Prestiti a pensionati sopra gli 80 anni
- 3 Microcredito per pensionati fino a 90 anni
- 4 In conclusione
Quando si parla dei prestiti pensionati in Italia, si deve far riferimento alla maggior parte dei casi che riguardano gli istituti di credito che offrono soluzioni ai clienti e che prevedono una cessione del quinto dell’assegno previdenziale.
Questo, viene fatto per poter essere tutelati nel pagamento di quella che è la rata mensile del piano di ammortamento, inoltre, rappresenta una formula comoda soprattutto per il beneficiario del finanziamento.
Esso non deve ricordarsi tutti i mesi di andare a pagare con tramite bollettino con trattenuta del 20% riguardante il suo reddito pensionistico su quello che è il proprio conto corrente.
Anche se, va detto che, una buona parte delle società finanziarie che operano sul mercato italiano hanno dei prestiti pensionati età massima che non deve mai superare i 75 anni di età, anche se esistono per fortuna delle eccezioni che prevedono di erogare prestiti a pensionati senza limite di età.
Prestiti pensionati senza garante, quale età massima?
Di solito, i vari istituti di credito mettono come limite di accesso al credito i 75 anni, anche se a volte in generale chi decide di estendere questa soglia prevede che il piano di ammortamento del finanziamento sia poi completato entro il compimento dei 90 anni al massimo.
Per cui, nel momento che chi richiede i prestiti per pensionati abbia oltre i 70 anni, sono lo stesso delle soglie che vengono accettate da una buona parte delle banche che danno queste tipologie di finanziamenti.
Ma, se chi va a richiedere dovesse avere oltre 80 anni, per cui poco sopra la soglia standard di accettazione, è probabile che possa trovare un diniego da parte di una eventuale società finanziaria.
Prestiti a pensionati sopra gli 80 anni
Nel momento in cui una banca si dimostra a favore dell’erogazione dei prestiti a pensionati ultraottantenni o che hanno fino a 90 anni, ci sono delle condizioni peculiari di questi prestiti.
Tali condizioni sono volte a modificarsi, come ad esempio nel caso dei tassi di interesse, che sono sempre vantaggiosi nel momento in cui si fa riferimento ai prestiti pensionati Inps ex Inpdap, che hanno delle apposite agevolazioni per il fattore anagrafico del cliente.
Stesso discorso vale per le spese accessorie e gli oneri finanziari che sono previsti con l’apertura della procedura, che di solito sono in ogni caso di importo più elevato rispetto a tutti quelli che vengono richiesti in genere da età inferiore.
Salendo, però di fascia d’età, per evitare che vi sia una mancata estinzione del prestito, gli istituti obbligano lo stesso cliente a dover stipulare una polizza assicurativa dal costo crescente in base all’età del richiedente. Ma non sono previsti dei garanti, per cui se i prestiti pensionati vanno a persone di 80 anni oppure 85, allora avranno un costo nettamente superiore sicuramente rispetto ai prestiti pensionati entro i 75 anni.
Quindi, a risentirne sarà il TAEG, cioè il Tasso Annuo Effettivo Globale che va a comprendere tutte quelle che sono le spese a carico del cliente e anche il semplice tasso di interesse che viene fissato per il rimborso.
Questo è il dato più importante a cui si deve fare riferimento nel momento in cui si sottoscrive un prestito personale, sicuramente più del semplice TAN, cioè del Tasso Annuo Nominale del finanziamento.
Più che altro ciò che aumenta è proprio il prezzo dell’assicurazione stessa.
Microcredito per pensionati fino a 90 anni
Nel momento in cui vi è una difficoltà ad erogare dei prestiti pensionati Inps fino a 90 anni che hanno una normale cessione del quinto dell’assegno previdenziale, vi è una comoda soluzione per poter far fronte all’ostacolo anagrafico.
Tale soluzione è quella di rivolgersi ad istituti che usano il microcredito.
Il microcredito è quello strumento di sviluppo economico che consente di accedere a determinati servizi finanziari per quanto riguarda tutti i soggetti che si trovano in varie condizioni di povertà ed emarginazione.
Inoltre, tale microcredito è definito come credito per un piccolo ammontare finalizzato all’avvio di un’attività imprenditoriale, ma nel caso dei pensionati è dato per far fronte a spese d’emergenza, nei confronti di alcuni soggetti che sono vulnerabili dal punto di vista sociale ed economico.
Quindi, tutte le persone anziane per definizione sono quelle che appartengono a tale categoria sociale definita “debole”. Per cui, qui i prestiti pensionati over 70 trovano sicuramente la migliore applicazione attraverso tale microcredito.
Inoltre, è molto simile al prestito d’onore, se si fa riferimento ad un finanziamento erogato da un ente statale.
In conclusione
Il consiglio per tutti quelli che si dovessero trovare ad aver raggiunto e anche superato i 75 anni di età è quello di richiedere e confrontare più preventivi che vengono offerti dagli istituti di microcredito.
Importante è sempre chiedere le informazioni sul tasso di interesse e sul costo dell’assicurazione, così da essere in grado di riuscire a delineare le offerte che sono più vantaggiose fra cui scegliere per quanto concerne tutti i prestiti per pensionati che hanno oltre 75 anni di età.