Indice dei contenuti
- 1 Pensione sociale: cos'è e a chi spetta
- 2 Requisiti per l'ottenimento dell'ex pensione sociale
- 3 Come fare domanda per la pensione sociale
- 4 Pensione classica e pensione sociale: le differenze
- 5 Prestiti per pensionati con pensione sociale: sono possibili?
- 6 Come ottenere i prestiti per pensionati con pensione sociale
- 7 Prestiti finalizzati e prestiti vitalizi bancari: cosa sono
- 8 Tempi della perizia sull'immobile
Se vuoi conoscere le alternative di prestiti per pensionati con la pensione sociale, in questa guida troverai quello che cerchi. Nei prossimi paragrafi ti spiegheremo infatti tutte le soluzioni di finanziamento previste per queste situazioni finanziarie.
Prima di scoprire quali sono i prestiti per i pensionati con la pensione sociale, è utile capire qualcosa di più su questo tipo di pensione.
L’ex pensione sociale è stata istituita con la legge n.153 del 3 aprile del 1969. L’assegno sociale è molto simile alla pensione sociale. Le soglie di reddito necessarie per beneficiare del contributo sono sempre scelte anno per anno. Ma la differenza è che l’assegno sociale, più moderno, può essere richiesto anche da cittadini stranieri che però risiedono in Italia. L’assegno inoltre non è soggetto a Irpef ma non si può avere la quattordicesima.
Esistono dei requisiti per rientrare nell’ex pensione sociale, quindi nell’assegno. Di seguito tutti i parametri che bisogna possedere al momento dell’invio della domanda:
- Aver compiuto 67 anni di età
- Bisogna essere in condizione di disagio economico. Il reddito deve essere entro le soglie stabilite ogni anno e viene verificato anche il reddito cumulato tra due coniugi
- Avere la residenza in Italia e 10 anni di soggiorno legale e continuativo
- I cittadini europei devono essere iscritti all’anagrafe nel comune dove si risiede. I cittadini extra UE invece devono avere il permesso di soggiorno continuativo e per un lungo periodo.
È importante specificare che la pensione sociale si concede solo se si abita e si risiede in Italia. Infatti se il beneficiario vive per più di 30 giorni in un paese estero si vedrà sospendere il finanziamento. Se trascorre un anno fuori avrà la pensione revocata.
Per presentare la richiesta della pensione sociale, ossia l’assegno sociale, bisogna avare la domanda online nel sito dell’Inps. Basterà andare sul portale e seguire tutti i passaggi. Altrimenti si potrà telefonare al contact center dell’istituto, oppure rivolgersi al patronato o a enti di patronato.
Esistono delle divergenze tra l’assegno classico e quello sociale, come la pensione sociale. I prestiti per i pensionati che si trovano in queste situazioni potrebbero infatti trovare alcuni problemi. Infatti spesso quando si deve ottenere un finanziamento, lo Stato controlla che vi sia la possibilità di attuare la cessione del quinto.
Chi ha la pensione sociale difficilmente vedrà erogarsi dei prestiti dalle banche o dagli istituti che fanno credito. Questo perché per il rimborso è prevista la cessione del quinto ed i pensionati con un assegno sociale sicuramente non riusciranno a coprire l’importo previsto. Ma non bisogna pensare che a priori i pensionati con la pensione sociale non potranno richiedere dei prestiti. Esistono infatti delle alternative, scopriamo quali.
Quando ti sei accertato di poter accedere ai prestiti per pensionati con pensione sociale potrai indirizzarti verso un ente di credito o una società finanziaria che ti aiuterà ad ottenerlo. Chi beneficia di questo prestito otterrà un finanziamento personale finalizzato ad una precisa spesa.
Prestiti finalizzati e prestiti vitalizi bancari: cosa sono
I prestiti finalizzati sono dei finanziamenti che vanno sempre giustificati. Questo significa che se un pensionato con la pensione sociale riesca ad accedere ad un credito pari a 20 mila euro, eventualmente per pagare dei lavori di messa in sicurezza dell’immobile, dovrà sempre specificare il fine del suo prestito.
Altrimenti si potrà ricorrere al prestito vitalizio bancario che necessiterà l’ipoteca di un immobile. Con questi tipi di crediti il richiedente dovrà avere almeno 60 anni e potrà ricevere subito la somma richiesta mettendo un’ipoteca, ad esempio, su una sua casa, continuando però ad usufruirne. Questi prestiti vanno sempre finalizzati e il costo desiderato andrà stabilito sin dall’inizio.
Tempi della perizia sull’immobile
Quando si fa richiesta per un credito con vitalizio bancario bisognerà attendersi che la perizia sull’immobile venga approvata. Questa verrà fatta da un tecnico designato dall’istituto bancario. Nella fase iniziare, ossia la via preliminare, la banca darà il suo parere di fattibilità dell’immobile. In quel caso, sentirsi dare un rifiuto non significherà che quella è la decisione finale poiché basterà abbassare l’importo del prezzo desiderato per proseguire con l’analisi.