Indice dei contenuti
- 1 Prestiti per pensionati: c'è un limite di età?
- 2 Prestiti per pensionati over 75
- 3 Cosa cambia rispetto ai prestiti tradizionali per pensionati?
- 4 Linee guida per valutare la migliore soluzione
- 5 Il microcredito: importi piccoli e tassi agevolati
- 6 Prestiti tra privati e online
I prestiti per i pensionati oggi sono disponibili in diverse soluzioni. Sono offerte dalle banche e da istituti di credito di varia natura. Di solito sono delle forme di credito al consumo destinate ai pensionati il cui rimborso avviene attraverso la modalità della cessione del quinto del proprio assegno previdenziale. Questo significa che il rimborso avviene attraverso una trattenuta diretta sulla pensione del soggetto richiedente. Grazie alla presentazione del proprio cedolino pensionistico, le banche e le finanziarie che concedono questi finanziamenti godono di una maggiore tutela nel rimborso delle rate mensili del prestito.
Il rimborso avviene attraverso un preciso piano di ammortamento che può essere più o meno comodo a seconda dei casi e dei soggetti che richiedono questi tipi di finanziamenti. Di solito, la maggior parte delle banche e delle società finanziarie pone dei limiti alla richiesta di questi tipi di prestiti e soprattutto per quanto riguarda l’età massima possibile.
Prestiti per pensionati: c’è un limite di età?
Solitamente, i pensionati che superano i 75 anni di età compiuti non hanno la possibilità di richiedere dei finanziamenti con cessione del quinto. Allo stesso tempo però esiste anche qualche piccola eccezione. Queste eccezioni permettono anche ai pensionati con un’età superiore ai 75 anni di ricevere un finanziamento. Sono numerose al giorno d’oggi ad esempio le soluzioni di prestiti rivolte anche agli over 80 e fino al compimento dei 90 anni di età al massimo.
Prestiti per pensionati over 75
Grazie ai finanziamenti per pensionati senza limiti di età, anche coloro che hanno un’età superiore ai 75 anni, ma di solito sotto i 90 anni, possono richiedere dei finanziamenti. Il loro rimborso avviene di solito attraverso la cessione del quinto del proprio assegno di previdenza. Di solito, sono dei prestiti ai quali vengono applicati dei tassi di interesse che sono particolarmente vantaggiosi. Le banche e le finanziarie che concedono questi tipi di prestiti autorizzano la cessione del quinto.
Ci sono naturalmente dei requisiti specifici che occorre dimostrare nel caso in cui si richieda un prestito di questo genere. Di solito, vista l’età particolarmente avanzata dei soggetti richiedenti, le banche e le finanziarie chiedono una polizza di assicurazione. Si tratta di un’assicurazione sulla vita che può fungere da garanzia e che permette di coprire il rimborso di tutte le rate mensili previste dal piano di ammortamento del prestito. Si tratta di una garanzia che è utile soprattutto in caso di decesso del beneficiario. Permette l’estinzione del debito residuo, senza che gli eredi del pensionato defunto si vedranno costretti a far fronte al rimborso del finanziamento stesso.
Cosa cambia rispetto ai prestiti tradizionali per pensionati?
I tassi di interesse applicati a questi prestiti di solito sono particolarmente ridotti e vantaggiosi. Ci sono delle agevolazioni più o meno evidenti a seconda dei casi e anche in base all’aspetto anagrafico del richiedente. Allo stesso tempo, occorre considerare ad esempio anche tutte le spese accessorie e gli oneri finanziari che sono previsti per l’apertura della procedura. Questi costi possono avere degli importi più o meno elevati a seconda dei casi e sono sicuramente più alti rispetto a quelli previsti invece per i finanziamenti richiesti in età inferiore.
I finanziamenti destinati agli over 75 sono dei finanziamenti che possono avere un Taeg abbastanza elevato. Il Taeg è il tasso annuo effettivo globale, il quale ingloba tutte le spese e i costi che si trovano a carico del cliente. A questo occorre aggiungere naturalmente il semplice tasso di interesse, ovvero il Tan, fissato per il rimborso del prestito stesso. Di solito, il Tan per questi tipi di finanziamenti non risulta essere particolarmente elevato.
Linee guida per valutare la migliore soluzione
È molto importante valutare le diverse soluzioni di prestiti per pensionati senza limiti di età oggi disponibili presso banche e istituti di credito di vario genere. Una di queste soluzioni riguarda ad esempio il cosiddetto microcredito. Si tratta di prestiti per pensionati offerti dall’INPS, destinati a tutti i pensionati che hanno un’età inferiore ai 90 anni. Il rimborso di questi finanziamenti avviene attraverso la classica cessione del quinto del proprio assegno di previdenza. È una soluzione particolarmente comoda, soprattutto per chi non ha la possibilità di andare ogni mese in banca e versare la rata mensile prevista dal piano di ammortamento del prestito.
Il microcredito: importi piccoli e tassi agevolati
Il microcredito è una tipologia di finanziamento che è pensata appositamente per che si trova in una condizione di povertà e di emarginazione più o meno continuativa. Si tratta di piccoli prestiti che permettono quindi di erogare delle somme di denaro spesso abbastanza contenute e ridotte. Inoltre, sono dei finanziamenti pensati appositamente per i soggetti che sono vulnerabili sia dal punto di vista sociale che da quello economico, e che di solito non hanno la possibilità di usufruire di un prestito di tipo tradizionale.
Prestiti tra privati e online
Ci sono altre soluzioni di prestiti per pensionati senza limite di età che oggi possono essere richiesti da queste categorie di persone. In particolare, troviamo i prestiti tra privati e i prestiti on-line. I prestiti tra privati sono pensati appositamente per chi risulta essere particolarmente svantaggiato presso una banca o una finanziaria per l’ottenimento di un certo tipo di prestito, dal momento che ha superato determinati limiti di età previsti.