Prestiti a pensionati a Vercelli: migliori offerte e preventivi di Aprile 2024

I prestiti a pensionati sono una vera e propria valvola di sfogo per un gran numero di famiglie italiane. Le quali sono entrate ormai da tempo in una fase di grande difficoltà, acuita in particolare dalle nuove esigenze economiche indotte dalla comparsa del coronavirus sul suolo tricolore.

La necessità di chiudere le attività non essenziali, infatti, ha avuto contraccolpi non solo sulle famiglie che già in precedenza non se la passavano bene, ma anche su una parte del ceto medio, la quale ha iniziato a scivolare verso il basso. Spinta dall’impossibilità di guadagnare come in precedenza e dall’approssimarsi di scadenze improrogabili.

In un quadro di questo genere, per molte famiglie gli anziani di casa sono diventati ancora più decisivi. Apportando non solo la loro esperienza di vita, ma anche il godimento di un cespite di reddito periodico come la pensione. Grazie alla quale, ad esempio, diventa possibile richiedere prestiti per cercare di sostenere un bilancio familiare sempre più problematico.

I prestiti per pensionati: prevalgono quelli erogati dall’INPS

Quando si parla di prestiti ai pensionati, il pensiero corre veloce a quelli erogati un tempo dall’INPDAP e ora appannaggio dell’INPS. L’Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica, infatti, è stato cancellato dopo il riordino del sistema previdenziale da parte del governo guidato da Mario Monti.

Il decreto Salva Italia del 2011, però, non ha cancellato le funzioni da esso assolte in precedenza. Ma le ha trasferite in capo all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Compresa quella creditizia, che era stata svolta sotto forma di piccoli prestiti, prestiti pluriennali diretti, prestiti pluriennali garantiti e prestiti ai pensionati con cessione del quinto.

Prestiti i quali godono da sempre di un notevole gradimento presso gli interessati. Un feeling il quale si spiega in particolare con le agevolazioni da cui sono caratterizzati. A partire da tassi di interesse notevolmente più bassi rispetto ai prodotti analoghi dispensati sul mercato del credito.

Chi ha diritto ai prestiti agevolati INPS per i pensionati? A poter accedere ai prestiti agevolati per i pensionati erogati dall’ente sono in particolare coloro che sono iscritti alla gestione unitaria dell’istituto. I quali possono scegliere tra alcuni prodotti, sulla base delle personali esigenze.

Quali sono i prestiti per i pensionati concessi dall’INPS?

I prodotti riservati ai pensionati dall’INPS, sono i seguenti:

  • Piccoli prestiti Gestione Assistenza Magistrale, ovvero quelli riservati tra gli altri ai docenti e direttori scolastici di scuola primaria e dell’infanzia in pensione al massimo da due anni. Restituibili in 24 rate, possono ammontare ad un massimo di due mensilità di pensione. Possono essere richiesti solo in circostanze specifiche, come l’insorgere di patologie serie, il matrimonio (anche quello dei figli), o l’acquisto di una casa da adibire ad abitazione.
  • Piccoli prestiti Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, concessi a tutti coloro che sono iscritti alla Gestione Unitaria, senza che siano previsti altri requisiti particolari. Possono ammontare al massimo a 4 mensilità nette di pensione e la loro restituzione può avvenire tramite 12 rate per quelli di importo minore e 48 per quelli più consistenti. Dipendono però dalla disponibilità finanziaria dell’ente, necessitando quindi di verifica prima della richiesta.
  • Prestiti in forma di anticipazione Vecchio e Nuovo Fondo Mutualità, concessi ai pensionati iscritti al Nuovo e al Vecchio Fondo Mutualità. Non è prevista la motivazione per quelli del Vecchio Fondo, e dipendono anch’essi dalle disponibilità finanziarie dell’ente. Per gli iscritti al Nuovo Fondo l’accesso è reso possibile dal verificarsi di circostanze particolari, ad esempio il decesso di un coniuge, l’insorgere di una malattia grave o altro. E’ possibile anche richiedere un’anticipazione sull’importo del capitale sottoscritto pari al massimo al 75% (lordo) del capitale, con un piano di rientro che può essere imperniato su 12, 24, 36 o 48 rate.
  • Prestiti pluriennali diretti Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, richiedibili dai pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria. La loro richiesta è possibile esclusivamente per determinate esigenze proprie o di un familiare a carico. Il rientro della cifra avuta avviene in un arco temporale compreso tra 5 e 10 anni, tramite una rata mensile tale da non superare il quinto della pensione.