Prestiti a pensionati protestati: migliori offerte e preventivi di Maggio 2024

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La richiesta di un finanziamento, come ad esempio di un prestito, può dimostrarsi una necessità anche in età da pensione. Questo perché, di motivi per aver bisogno di denaro, ne esistono e pure tanti. Vuoi per realizzare un vecchio sogno nel cassetto, magari per aiutare un nipotino, regalarsi un viaggio. Tuttavia, potrebbero verificarsi dei conflitti in merito alla domanda ufficiosa del prestito. Quali sono queste circostanze? 

Banche e finanziarie, sono sempre molto attente nel determinare quale cliente possa o meno accedere ad un prestito. Ciò si spiega, nel principale obiettivo degli enti di credito, ovvero rientrare non solo della spesa eseguita, ma anche ottenere i dovuti interessi maturati su tale capitale. Se il cliente in questione, si dimostra protestato o un cattivo pagatore, bisognerà quindi valutare attentamente la situazione e, in caso, considerare soluzioni alternative.

Nella guida che segue, per l’appunto, vorremmo parlarvi dei prestiti pensati per i protestati. Ma che cos’è un protestato? Si rende davvero possibile assicurarsi un prestito in queste specifiche circostanze? Se siete curiosi di scoprirne qualcosina in più o la vostra, è una situazione per lo più simile, non perdetevi utili consigli ed info da conoscere assolutamente!

Protestato. Cattivo pagatore? Ma che cosa significa?

Nel mondo del credito, bisogna stare attenti a non incappare in brutte situazioni di debiti non saldati, ritardi nei pagamenti e piccoli intoppi simili. Questo perché, oltre a correre dei rischi burocratici, l’eventualità più probabile che possa verificarsi, è quella di essere segnalati al CRIF, ovvero una società finanziaria addetta al registrare disguidi e problematiche tra clienti ed enti creditori.

Attenzione però, che è bene distinguere il cattivo pagatore dal cosiddetto “protestato”. Il cliente protestato, è di certo un soggetto più a rischio per banche e finanziarie. Se il cattivo pagatore, nella maggior parte dei casi, nonostante ritardi riesce a saldare il proprio debito, il protestato è segnalato proprio per la totale mancanza di esso. Risulta essere un utente che ha riscontrato un effettivo mancato pagamento di una cambiale, rata ecc.

Entrambi verranno segnalati in liste apposite che, al momento della domanda di un qualsiasi tipo di finanziamento richiesto ad un ente di credito, verranno verificate. Se presente il proprio nominativo, la banca o la finanziaria rispettivamente, valuteranno se esiste la reale possibilità di accedere ad un finanziamento.

La soluzione più scelta? La cessione del quinto.

Fortunatamente, anche i pensionati protestati, non dovranno vedersi sfumare la possibilità di richiedere un finanziamento o un prestito. Difatti, una delle soluzioni più frequenti, malgrado questo piccolo intoppo burocratico, è la cessione del quinto. Ma di che si tratta?

Al pari di come avviene con una comune busta paga, con la pensione, se rientra nei limiti minimi, ovvero non meno di 500 euro netti, è assolutamente fattibile la richiesta di una detrazione al fine di saldare il proprio debito con l’ente creditore. Sostanzialmente, L’INPS o l’ente di pertinenza erogatore del reddito pensionistico, si accorderà con la banca o la finanziaria e in automatico, verrà detratto dalla somma totale della pensione, il cosiddetto 1/5 del totale.

Essere protestati o segnalati come cattivi pagatori, in questa circostanza sarà del tutto ininfluente. In quanto all’istituto bancario o alla finanziaria, la rata del prestito verrà inviata in automatico e con una probabilità di certezza pari al 100%. 

Logicamente, nonostante l’ampia solidità della cessione del quinto come formula di rimborso del prestito, la banca o la finanziaria in questione, dovranno obbligatoriamente richiedere ulteriori garanzie, ritenute imprescindibili quando si valuta la soluzione della cessione del quinto. In tal senso, vengono stipulate polizze assicurative sulla vita o verrà richiesto l’inserimento effettivo di un garante terzo che possa intervenire in caso di problematiche varie.

Quale prestito scegliere?

Capito il modo più sicuro per ottenere un prestito anche se si è stati protestati, vediamo insieme le tipologie più comuni richieste agli enti creditori.

  • Prestiti personali.
  • Prestiti finalizzati. 

Il prestito personale, è forse la scelta più frequentemente presa in considerazione in quanto una volta ottenuto il denaro pattuito con l’ente finanziatore, il beneficiario potrà gestirlo in totale autonomia, senza vincoli né limiti alcuni. Non sarà neanche necessario giustificare o motivare alcuna spesa.

Il prestito finalizzato, al contrario, non prevede alcuna erogazione di liquidità, bensì il beneficiario che farà richiesta di prestito, otterrà in modo diretto un singolo prodotto acquistato o un servizio. L’esempio classico, è l’acquisto di una nuova automobile. Avrebbe poco senso richiedere del denaro per poi acquistare l’auto, ecco che direttamente in concessionaria, andrà domandato il finanziamento finalizzato proprio all’acquisto della vettura, che vedrà una rateizzazione mensile al fine di raggiungere sia il prezzo unitario sia la quota aggiuntiva degli interessi.

Come richiedere un prestito?

Il pensionato interessato a richiedere un prestito, non dovrà far altro che confrontare le varie proposte di offerte delle numerose finanziarie e banche presenti online. I portali web dedicati, infatti, consentono di compilare dei comodissimi preventivi gratuiti che, una volta inserite le proprie credenziali e le informazioni inerenti alla propria pensione, permettono di conoscere anticipatamente l’entità della rata mensile dell’ipotetico prestito, la somma totale eventualmente erogata, la durata complessiva del finanziamento e la quota dei tassi di interesse. Nonché oltre a tutto questo, le spese accessorie.

Se al contrario, si preferisse un contatto più diretto, si potrà andare direttamente in una delle filiali dell’istituto creditore prescelto e confrontarsi personalmente con una figura professionale specializzate, in tal caso estremamente utile, ovvero il consulente finanziario. Esso sarà in grado di spiegare non solo le varie offerte, ma anche di indirizzare il potenziale cliente verso quella che si riveli essere più adatta alle proprie esigenze e condizioni economiche.

Conclusioni e utili consigli.

Abbiamo quindi osservato più da vicino come, a fatto compiuto, sia effettivamente possibile ottenere un prestito da pensionati malgrado si è stati segnalati come protestati. Oltre alla soluzione citata della comune cessione del quinto, esistono anche altre soluzioni alternative, come ad esempio i prestiti privati o quelli cambializzati. Tuttavia, proprio per le condizioni sfavorevoli in cui si ritrova il cliente, i tassi di interesse schizzeranno alle stelle.

A questo punto, non ci resta che augurarvi la miglior scelta di prestito di sempre!