Prestiti a pensionati con pensione sociale: migliori offerte e preventivi di Maggio 2024

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Un finanziamento come potrebbe esserlo un prestito, prima o poi potrebbe di certo servire a tutti. Anche a chi è già pensionato, non è raro che si presenti il bisogno di ottenere una specifica somma di denaro. Vuoi per l’acquisto mirato di un prodotto, per aiutare un nipote e via discorrendo. A garanzia di tale domanda di prestito, vi è quindi la pensione. Ma come funziona? 

La pensione, al pari di una comune busta paga, da banche e finanziarie è ritenuta a tutti gli effetti una solida garanzia di reintegro dell’eventuale capitale erogato da un qualsiasi tipo di società di credito. Anche la pensione sociale, può permettere al beneficiario di far richiesta di un prestito. In che modo?

Nella guida che segue, per l’appunto, vorremmo proprio parlarvi dei prestiti concessi ai detentori di una pensione sociale. Come avviene la richiesta e come si svolge l’iter burocratico che comporta l’esito di una domanda di prestito? Se siete curiosi di saperne qualcosina in più o anche voi vi rispecchiate in tale circostanza, non perdetevi utili consigli e info da conoscere assolutamente prima di rivolgervi ad una finanziaria o banca!

Pensione sociale? Ma che cos’è con esattezza? Ecco ciò che devi sapere!

Erroneamente conosciuta come “pensione” sociale, c’è da chiarire in anticipo che il modo migliore per indicare questo reddito mensile è di denominarlo per ciò che realmente è, ovvero un assegno. Quindi parliamo nella fattispecie di assegno sociale.

L’assegno sociale è una prestazione economica erogata a domanda dedicata sia ai cittadini italiani che stranieri, che si ritrovano in condizioni economiche disagiate, con redditi che si presentano inferiori alle soglie annuali previste dalla legge. Attenzione, l’assegno sociale ha carattere temporaneo. Ogni anno, verrà eseguita una verifica economica delle condizioni effettive del beneficiario dell’assegno che, se confermate, non presenterà alcun cambiamento.

L’importo previsto dell’assengo sociale è di 460,28 euro, quindi un ammontare annuo di 5.983, 64 euro. 

Come fare domanda per l’assegno sociale?

Per ottenere e fare domanda dell’assegno sociale, occorrerà rientrare in determinati requisiti e parametri ritenuti essenziali al fine della concessione dell’assegno. Ecco qui di seguito i termini:

  • Aver compiuto almeno 67 anni. 
  • Dimostrare un reale bisogno economico.
  • Essere in possesso della cittadinanza italiana.
  • Essere residenti effettivi in Italia.
  • Bisogna dimostrare di aver soggiornato stabilmente sul territorio nazionale italiano per un periodo lungo 10 anni.

La domanda effettiva dell’assegno sociale deve essere immancabilmente inoltrata online sul suto ufficiale dell’INPS. Sarà predisposta una sezione apposita per la richiesta dell’assegno sociale. All’interno, sarà possibile scaricare il modulo contenenti le istruzioni e le indicazioni necessarie al fine di seguire passo dopo passo l’iter burocratico necessario per la domanda.

Se non si ha modo di eseguire la richiesta tramite internet, è possibile contattare telefonicamente l’INPS o recarsi personalmente al patronato.

Come ottenere un prestito mediante assegno sociale? È possibile?

Per quanto riguarda il discorso inerente ai prestiti, vediamo le condizioni che si presentano quando si possiede un assegno sociale.

La cattiva notizia è che con un assegno sociale, non sarà possibile richiedere la cessione del quinto su di esso. Ciò significa che, difficilmente con un assegno sociale, banche e finanziarie di predisporranno per erogare un prestito. Il motivo effettivo di questo esito negativo, è dato dal fatto che l’assegno sociale non raggiunge neanche la soglia della pensione minima, quindi di 515 euro. Per tanto, è impossibile applicare su di esso la cessione del quinto, poiché non si manterrebbero le condizioni economiche essenziali di sopravvivenza.

La soluzione a questo intoppo, è rappresentata da una scelta differente dei termini del prestito, come ad esempio:

  • Interpellare l’ingresso di un garante.
  • Prolungare la durata del piano di ammortamento per alleggerire l’entità della rata mensile. 
  • Ipotecare un immobile. 
  • Scegliere un prestito privato. 
  • Valutare la possibilità di un prestito vitalizio. 

Insomma, di certo le soluzioni non mancano. E se le finanziarie e le banche non si dimostreranno particolarmente propense ad erogare un prestito con un assegno sociale, sarà comunque possibile valutare ulteriori soluzioni alternative che permetteranno, anche al giusto compromesso, di non dover per forza rinunciare al finanziamento di cui si avrò di bisogno.

Conclusioni e consigli pratici.

Abbiamo quindi potuto osservare più da vicino che, un assegno sociale, nella fattispecie, non fornisce sufficienti garanzie al fine di poter ottenere un finanziamento o prestito tradizione con una banca o finanziaria. Di conseguenza, si ritiene imprescindibile il bisogno di dover trovare soluzioni alternative o un piano di ammortamento studiato su misura, così da non pesare sull’economia dell’individuo richiedente. Oltre a questo, i vari istituti creditori, riterranno tali condizioni precarie e fortemente a rischio, per ciò che riguarda la prospettiva di riottenere l’ipotetico denaro concesso.

Ecco che, per non dover rinunciare alla liquidità necessaria, si consiglia di prendere in considerazione anche altri tipi di prestiti personali, pensati per utenti sprovvisti di solide garanzie o di un reddito sufficientemente corposo. A questo punto, non ci resta che augurare a tutti voi la miglior scelta di prestito!