Indice dei contenuti
- 1 Piccoli prestiti ex Inpdap per pensionati: cosa sono?
- 2 Come funziona e caratteristiche
- 3 Come richiederlo: istruzioni
- 4 Offerte e preventivi: cosa valutare
Tra tutte le categorie di persone che oggi hanno la possibilità di accedere ad un certo tipo di finanziamento troviamo i pensionati. In particolare, i prestiti ai pensionati (ex Inpdap) sono alcuni tra i finanziamenti più gettonati al giorno d’oggi. Si tratta di una tipologia di finanziamento concessa ai dipendenti pubblici che non fanno più parte del mercato del lavoro e che sono legati ad un ente pensionistico.
Questa guida aiuta a capire che cosa sono esattamente i piccoli prestiti per pensionati ex Inpdap, come si possono ottenere e quali sono i piani di rimborso previsti.
Piccoli prestiti ex Inpdap per pensionati: cosa sono?
I piccoli prestiti per pensionati (ex Inpdap) sono dei finanziamenti concessi ai lavoratori ex dipendenti pubblici che si trovano in pensione. Si tratta di prestiti che, essendo definiti per l’appunto piccoli, prevedono solo l’erogazione di piccole somme di denaro. Sono dei finanziamenti che possono rivelarsi molto utili e fondamentali per far fronte a delle spese urgenti o a delle necessità che sono specifiche per tutti i soggetti che sono iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Si tratta quindi di un tipo di finanziamento che si rivolge principalmente ai dipendenti pubblici e ai pensionati che sono iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. È un tipo di prestito che naturalmente viene concesso in base alle disponibilità di bilancio che sono previste ogni anno. Ogni anno queste disponibilità possono cambiare anche da un periodo all’altro, in base alle decisioni del governo. Spesso permettono di erogare solamente delle somme di denaro abbastanza piccole e ridotte.
Come funziona e caratteristiche
Il funzionamento di un piccolo prestito per pensionati ex Inpdap è abbastanza semplice. Per questi tipi di finanziamenti è previsto un piano di ammortamento che prevede l’applicazione di un tasso di interesse abbastanza ridotto e agevolato. Il piano di ammortamento può essere diverso in base alla singola soluzione per la quale si opta e anche sulla base del dell’importo che si sceglie di richiedere e di cui si ha bisogno. Per questo motivo, il piano di ammortamento può avere una durata variabile, che può andare dalle 12 alle 48 rate.
Occorre dimostrare il motivo per cui si richiedono, per cui si tratta di finanziamenti di tipo finalizzato. Inoltre, spesso in questi casi occorre dimostrare delle spese documentate in modo tale da permettere la concessione di somme di denaro che sono anche abbastanza elevate. Naturalmente, più le somme di denaro concesse saranno alte, più anche il piano di ammortamento sarà più lungo nel tempo.
Come richiederlo: istruzioni
Un pensionato ha la possibilità di richiedere un piccolo prestito presentando un apposito modello di domanda. Questo modello si può trovare sul sito ufficiale dell’INPS, ex gestione INPDAP, nella sezione della modulistica. Qui è presente un’area riservata del sito dell’ente pensionistico. In alternativa, si può anche fare domanda per questo prestito anche per via telematica. Attraverso l’utilizzo di alcuni portali online, coloro che percepiscono una pensione hanno la possibilità di avanzare la loro richiesta di finanziamento.
Attraverso la suddetta richiesta, i richiedenti hanno la possibilità di decidere in modo del tutto autonomo l’importo del prestito di cui hanno bisogno. Possono stabilire anche la rata mensile di rimborso del prestito. Naturalmente, la banca o l’istituto di credito al quale ci si rivolge anche on-line effettua una verifica sulla nostra affidabilità creditizia. Bisogna verificare se è possibile ricevere l’importo mensile che richiediamo e se il piano di ammortamento che può fare di più al caso nostro è applicabile al tipo di finanziamento di cui abbiamo bisogno.
Grazie all’utilizzo di questi portali, tutti i richiedenti hanno la possibilità di monitorare lo stato della propria domanda di finanziamento. Possono provvedere, in caso di necessità, anche all’annullamento della richiesta oppure alla rinuncia. È importante monitorare i tempi di erogazione del prestito ed essere sicuro di poter effettuare un’estinzione anticipata del finanziamento.
Offerte e preventivi: cosa valutare
Ci sono naturalmente diversi aspetti da valutare nel momento in cui si sceglie un piccolo prestito per pensionati ex Inpdap. Anzitutto, c’è da dire che oggi sono numerose le offerte che è possibile ricevere per un prestito di questo genere. In particolare, queste offerte possono essere diverse tra di loro in base agli importi e ai tassi di interessi applicati. La scelta di un certo tipo di piccolo prestito dipende dall’importo di cui abbiamo necessità per far fronte ad una certa spesa. Gli importi di un piccolo prestito per pensionati ex Inpdap possono essere anche molto diversi tra di loro.
Sono dei finanziamenti pensati solo per erogare delle somme di denaro che non sono molto elevate. Tutti i pensionati che lo richiedono possono richiedere degli importi che sono pari anche ad una singola mensilità e che arrivano fino a 4 mensilità dell’assegno previdenziale che percepiscono mensilmente. Questi finanziamenti si possono rimborsare secondo un piano di ammortamento che può andare da 12, rate per quanto riguarda i prestiti annuali, a 48 rate per i prestiti quadriennali.