Prestiti pensionati senza limiti di eta: migliori offerte e preventivi di Aprile 2024

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Se vuoi scoprire quali sono i migliori prestiti per i pensionati senza limiti di età, sei nel posto giusto. In questa guida ti illustreremo tutti i modi per poter ottenere un finanziamento tenendo conto del fattore anagrafico.

Introduzione

Oggi sono sempre di più i pensionati che cercano dei prestiti senza limiti di età. Questo perché la maggior parte delle banche e degli istituti che fanno credito stabiliscono dei limiti per il fattore anagrafico. Infatti, tra i requisiti per ottenere un finanziamento, c’è quello relativo all’età: il richiedente dovrà avere tra i 18 e i 75 anni.

Per concludere un piano di ammortamento di un prestito, potrà essere necessario un arco temporale pari a 10, 20 o 30 anni. Proprio per questo le banche non accettano i prestiti a persone più avanti con l’età perché non potranno avere la garanzia di vedersi rimborsare la somma erogata.

Tuttavia, esistono varie soluzioni da valutare per ottenere dei prestiti per pensionati senza limiti di età. Anche perché sono gli anziani ad avere il patrimonio stabile ed un reddito necessari per ottenere un finanziamento. Infatti i giovani difficilmente riescono ad ottenerlo e hanno spesso bisogno di un garante, ossia di un terzo che assicura alla banca di poter coprire il credito. Ma scopriamo al meglio nei prossimi paragrafi quali sono i migliori prestiti per pensionati senza limiti di età.

Prestiti pensionati senza limiti di età: più di ottanta anni

Ci sono delle differenze nei finanziamenti offerti dalle banche quando si hanno più di ottanta anni o addirittura novanta. Infatti tra le condizioni più importanti ce ne sono alcune che tendono a cambiare quando a richiedere il prestito è una persona che supera la soglia massima consentita per il prestito, ossia di 75 anni.

Un ottantenne o novantenne si vedrà applicare di certo dei tassi di interesse minori, ma l’arco temporale del rimborso sarà sicuramente minore. Un pensionato Inps o ex Inpdap potrà avere diverse agevolazioni per la propria età avanzata. Non ci saranno quindi gli oneri e le varie spese accessorie, come i costi dell’apertura della pratica e dell’istruttoria.

Più salirà l’età del richiedente, e più sarà necessario sottoscrivere la polizza vita. Infatti questo appare l’unico svantaggio dei prestiti per pensionati senza limiti di età. L’assicurazione andrà fatta per fare da garanzia all’eventuale decesso del soggetto. Il costo della polizza sarà proporzionale all’età del soggetto richiedente.

Se il pensionato ha 80 anni o 85 anni il costo sarà più alto rispetto a chi deve fare un prestito a 75 anni. A cambiare sarà proprio il Taeg, il Tasso Annuo Effettivo Globale che include tutte le spese a carico del cliente più il tasso di interesse per il rimborso. Il Tan invece, il Tasso Annuo Nominale del finanziamento, ha un’importanza minore.

Condizioni per prestiti pensionati senza limiti di età

Per i pensionati che vogliono ottenere dei prestiti senza limiti di età, esistono delle condizioni a cui fare affidamento. Si tratta di requisiti che si discostano di poco da quelli richiesti nei finanziamenti per chi ha 75 anni.

Innanzitutto il richiedente dovrà segnalare delle garanzie aggiuntive, come la polizza sulla vita che servirà a garantire il rimborso dell’importo anche in caso di decesso. Poi bisognerà assicurare un buono stato di salute fisico e occorre avere una pensione adeguata.

La durata del prestito nel piano di ammortamento dipenderà dalla fascia d’età del richiedente. Infatti, se a chiedere il prestito sarà un uomo di 65 anni sarà normale riuscire ad avere un arco temporale di finanziamento pari a 10 anni. Il tempo andrà a ridursi salendo con l’età. Con 70 anni ne saranno concessi 5 di finanziamento, oltre i 75 anni le condizioni dipendono dal tipo della banca.

In realtà, chi ha 90 anni è difficile che veda concedersi un prestito. Per una questione di calcolo, sarà difficile calcolare un rimborso a rate che vada avanti negli anni.

Prestiti pensionati con e senza cessione del quinto

Se un pensionato vuole avere un prestito con la cessione del quinto, ossia la modalità standard di finanziamento, deve sapere che potrà trattenere solo un quinto della sua pensione, e non il doppio quinto. Questa condizione vale anche per chi è neopensionato. Quindi il prestito non potrà andare oltre il quinto e la durata del finanziamento va da un minimo di 2 anni fino ad un massimo di 10 anni.

La pensione minima per poter accedere ad un prestito standard con cessione del quinto dovrà essere pari a 515,58 euro, come è stato fissato dalla normativa nel 2021. Questo significa che cedendo un quinto della propria pensione dovremmo restare con quella cifra. Perciò se la pensione del richiedente è di 620 euro, il prestito probabilmente non verrà accettato perché ci sarebbe la trattenuta di 110 euro e si andrebbe sotto la soglia minima.

Se un richiedente ha più di 75 anni non sempre sarà facile accedere alla cessione del quinto. Questo perché dall’inizio del pagamento della prima rata non si potrà protrarre il piano di ammortamento oltre ai suoi 88 anni, per legge. Infatti l’età massima per poter avere un prestito con cessione del quinto è di 88 anni. Ma non sempre si potrà rimborsare dopo quell’età, a meno che non sia della durata di 2 anni, di modo da toccare il tetto massimo dei 90 anni. L’ultima rata infatti dovrà non andare oltre i 90 anni.

Il microcredito

Una ottima soluzione per ottenere dei prestiti per pensionati senza limiti di età è il microcredito. Si tratta di alternative alla classica cessione del quinto, la modalità prevista di solito nei prestiti per pensionati. Per fronteggiare il problema anagrafico si potrà quindi ricorrere a questo tipo di finanziamento.

Il microcredito è uno strumento che consente di avere dei finanziamenti destinati a fasce della popolazione svantaggiate, come appunto gli anziati. L’importo sarà volto a spese emergenziali per soggetti vulnerabili dal punto di vista sociale ed economico.

Anche gli over 70 potranno quindi vedersi accettare dei prestiti. Si potranno confrontare vari preventivi e scegliere quello con i tassi più agevolati.

Peer-to-peer: cosa sono i prestiti tra privati

Forse in pochi lo sanno, ma molti pensionati potrebbero accedere a prestiti senza limiti di età tramite i prestiti tra privati. Di cosa si tratta?

I peer-to-peer sono dei finanziamenti che vengono soddisfatti con l’erogazione di prestiti unici e diretti che vengono messi insieme tra più persone che fanno piccoli prestiti. Si potranno consultare queste soluzioni in varie piattaforme digitali che oggi stanno accrescendo sempre di più la loro notorietà.

In realtà, i prestiti tra privati sono anche quelli tra amici, colleghi o familiari. In questi casi il richiedente dovrà poi rimborsare il denaro al familiare, che a sua volta diventa una sorta di banca. Questi prestiti possono essere concordati anche in forma scritta.

Prestiti pluriennali per pensionati

Tra le altre soluzioni di prestiti per pensionati senza limiti di età vi è il piccolo prestito oppure il prestito pluriennale Inpdap. Il piccolo prestito è destinato agli ex lavoratori pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Ci saranno dei prestiti con un piano di ammortamento con tassi agevolati da 12, 24, 36 o 48 rate mensili.

Per accedere a questi prestiti per pensionati basta compilare un modulo da scaricare sul sito dell’Inps e si potrà inviare anche in forma telematica con il portale NoiPa. I prestiti pluriennali prevedono dei finanziamenti con dei piani di ammortamento che vanno dai 5 ai 10 anni.

I prestiti pluriennali invece prevedono che la cifra lorda del prestito venga applicato ai tassi d’interesse nominali annui di 3,50% con la ritenuta dello 0,50% per le spese di amministrazione.

Conclusione

I pensionati che vogliono accedere a dei prestiti senza limiti di età potranno quindi trovare delle soluzioni aldilà dalla classica cessione del quinto.