Prestiti pensionati Bancoposta: migliori offerte e preventivi di Aprile 2024

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Il mondo dei prestiti è ormai ricco di soluzioni e finanziamenti ideati su misura per i richiedenti di liquidità. Questo, purtroppo, anche per il periodo di crisi che ci ritroviamo a vivere in tempi recenti. Debiti e spese sono all’ordine del giorno, quindi potrebbe certo capitare di ritrovarsi con un bisogno impellente di denaro.

Tuttavia, chiedere un prestito, non significa obbligatoriamente essere in difficoltà economica. A volte si ha solo voglia di realizzare un sogno o un progetto che necessita di fondi. Magari il viaggio dei nostri sogni o l’acquisto del nuovo mobilio per la casa. Insomma i soldi servono a tante cose e, logicamente, queste necessità differenti non hanno certo limiti di età!

Anche le persone più anziane, soprattutto i pensionati liberi ormai dall’impegno lavorativo quotidiano, desiderano realizzare qualche sogno rimasto troppo a lungo dentro un cassetto. Ma è realmente possibile che ciò si avveri? La guida di oggi, vi spiegherà come un pensionato possa usufruire di un prestito tramite l’ente più conosciuto. Le poste!

Prestiti personali e finanziamenti. Di che cosa si tratta con più esattezza?

Come già anticipato in precedenza, il prestito non è altro che un quantitativo in denaro erogato nello specifico da enti, istituti, banche o finanziarie. Oggettivamente tutti potrebbero essere dei potenziali clienti, ma esistono alla base dei requisiti comuni che determinano già a priori il buono o cattivo esito della domanda di prestito. Quali sono le categorie favorite alla concessione di un prestito personale?

  • Dipendenti con busta paga.
  • Liberi professionisti. 
  • Pensionati. 
  • Chi possa attestare un guadagno regolare e mensile. 

Insomma, in soldoni, chi assicura alla finanziaria una buona garanzia di rimborso sarà ritenuto un possibile beneficiario. Sì, perché l’elemento principale che farà pendere la bilancia a favore del richiedente, è la sua credibilità creditizia. Maggiore sarà questa, più semplice e immediata sarà la concessione del prestito.

E se a volere il prestito è una persona ormai in pensione? Ecco quello che devi sapere.

Premettendo a priori, che la pensione è una validissima forma di garanzia da presentare all’ente che erogherà il prezzo, proviamo a scacciare qualche dubbio e perplessità che alcuni potrebbero avere, considerando che si tratta pur sempre di persone più in là con l’età. Esistono limiti in tal senso? Fino a quando si può essere considerati validi aspiranti per un prestito?

Prestito Bancoposta. Come e perché sceglierlo per il tuo finanziamento.

Scegliere l’ente nazionale Poste Italiane, per molti è vista come una sotto forma di garanzia o certezza. Ci stiamo quindi affidando ad un ente ben solido e che non presenti sorprese lungo il percorso, se così si può dire. Appurato questo semplicissimo aspetto, vediamo che cosa occorre per richiedere un prestito del genere. Ecco alcuni requisiti:

  • Si sceglie di avviare la trattativa di prestito sia Online che fisicamente a qualunque sede postale. 
  • Presentare un documento di identità valido. 
  • Codice fiscale. 
  • Busta paga o Cedolino della pensione.

Quali sono le caratteristiche?

Il prestito alle poste risulta particolarmente trasparente ed ottenibile sia presentandosi in sede previo appuntamento o direttamente online. Prendiamo in esame il prestito a tipologia classica. Quali sono le peculiarità di questo tipo di prestito?

  • Somma minima erogabile 3.000 euro.
  • Somma massima erogabile 30.000 euro.
  • Durata del rimborso del prestito da 24 a 84 mesi. 

Queste citate in elenco sono le caratteristiche che riguardano un prestito Bancoposta richiesto direttamente in sede. Ma come abbiamo accennato poco prima, è possibile anche avviare una domanda di prestito comodamente online. Ecco cosa cambia in termini di caratteristiche:

  • Necessario registrarsi sul portale web del sito di Poste Italiane.
  • Somma minima erogabile 3.000 euro.
  • Somma massima erogabili 30.000 euro. 
  • Durata del rimborso del prestito da 24 a 108 mesi. 

E per i pensionati? Quale prestito Bancoposta conviene?

Così come vale per tanti altri contesti, anche le Poste offrono prestiti specifici per pensionati. Ma quale scegliere? Ebbene Poste Italiane mette a disposizione dei propri clienti il prestito Quinto Bancoposta. Tale prestito è richiedibile anche se non si è in possesso di un conto alla posta. Perché conviene? Perché ha costi vantaggiosi, una durata che permette un rimborso in tutta tranquillità ed è utilizzabile sia per ottenere liquidità che per avviare un consolidamento di altri prestiti. Ma vediamo un esempio di preventivo sulla base di un’età del richiedente pari a circa 62 anni. Con una pensione di 1.100 euro, Tan fisso di 8,40% e il TAEG 8,73%

  • Importo rata mensile = 200,00 euro.
  • Numero rate = 84.
  • Importo dovuto totale = 16.800,00 euro. 
  • Importo totale concesso = 12.669,00 euro.
  • Interessi = 4.130,74. euro.

Logicamente l’importo concesso dipenderà in gran parte dalla pensione presentata. La rata verrà trattenuta da un quinto della pensione. Con una durata variabile da 36 a 120 mesi. 

Conclusioni.

Ottenere quindi un prestito Bancoposta per pensionati è semplice e veloce. Sarà sufficiente presentare la dovuta documentazione e tramite consulenza, optare per la giusta linea di rimborso. Al fine di rendere il reintegro del capitale tranquillo e senza brutte sorprese.

Il consiglio è quello di recarsi personalmente in una sede postale e scegliere, previo suggerimento professionale, il prestito ideale.